
Stati Generali Disabilità
Gli Stati Generali sulla Disabilità in Umbria: un bilancio del 2024 e uno sguardo al futuro
Nel 2024, la regione Umbria ha ospitato due importanti eventi legati alla disabilità, organizzati da Fish Umbria anche con l’apporto tecnico-organizzativo del Centro per l’Autonomia Umbro. Questi incontri – tenutisi a maggio a Terni e a dicembre a Perugia – hanno rappresentato momenti chiave di confronto, riflessione e proposta per un welfare più inclusivo.
Gli eventi in Umbria si sono inseriti in un contesto nazionale più ampio, con Stati Generali organizzati in altre regioni italiane come Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Campania. Questi incontri regionali culmineranno negli Stati Generali Nazionali del 2025, dove si farà il punto sulle politiche per la disabilità in Italia e si tracceranno le strategie future.
Terni, maggio 2024
A maggio Terni è stata teatro di una discussione strategica sui principali temi legati alla disabilità, con la partecipazione di esperti, istituzioni, associazioni e persone con disabilità. Tra gli argomenti affrontati presso la sala convegni di ARPA si possono elencare: l’accesso ai servizi, il diritto all’autodeterminazione e la costruzione di un modello di welfare capace di integrare bisogni individuali e collettivi. Questo evento ha permesso di raccogliere spunti utili a costruire una visione comune, partendo dalle esperienze dirette delle persone coinvolte.
Perugia, dicembre 2024
L’appuntamento di dicembre a Palazzo Cesaroni ha rappresentato la sintesi di un anno di lavoro, in occasione del trentennale della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. In questa sede Fish Umbria ha tirato le fila delle discussioni avviate a maggio, dando luogo ad un momento di confronto non solo regionale ma anche interregionale, richiamando il lavoro svolto dalle altre sezioni Fish.
Un passaggio particolarmente rilevante è stato il dialogo con il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e la nuova Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, a cui Fish Umbria ha avanzato una proposta concreta: estendere la sperimentazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, prevista dal decreto legislativo 62/2024 in 9 aree pilota a livello nazionale tra cui la provincia di Perugia, all’intero territorio regionale, in linea con quanto già anticipato nel piano regionale umbro per la non autosufficienza 2022-2024.
La proposta ha trovato terreno fertile, con il Ministro Locatelli e la Presidente regionale che hanno espresso il loro sostegno all’idea. Le prossime settimane vedranno Fish Umbria impegnata a dare seguito a questa disponibilità, aprendo la strada a una sperimentazione regionale che potrebbe fungere da modello per altre realtà italiane.
L’Umbria si è dimostrata un laboratorio di idee e proposte, capace di dialogare con il panorama nazionale e di contribuire al rafforzamento di un sistema di welfare più giusto ed equo di cui la proposta per la sperimentazione regionale del progetto di vita rappresenta un passo fondamentale.
Se realizzata, potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle politiche umbre sulla disabilità, dimostrando che un approccio integrato e partecipativo è non solo possibile, ma anche necessario.
Il 2024 non è stato un punto di arrivo, ma una tappa importante di un percorso che Fish Umbria porta avanti da anni. Gli Stati Generali sulla Disabilità hanno posto le basi per condurre un’azione ancora più coordinata nel 2025, con l’avvio di tavoli di lavoro dedicati a temi specifici come salute, accessibilità, istruzione, lavoro e inclusione.