Il Piano Nazionale delle Non Autosufficienze (PNNA) 2022-2024 rappresenta un’evoluzione della precedente programmazione, basata sull’implementazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS) per non autosufficienza e disabilità. Il sistema di welfare soprattutto sulla base di quanto previsto con la Legge delega si orienta sempre più verso un modello di intervento non più semplicemente fondato sui bisogni di cura e di assistenza. L’innovatività del sistema di welfare a livello nazionale e regionale è rappresentato dal saper valorizzare la capacità di mettere a sistema e coordinare le risorse della rete dei servizi e della comunità stessa nel rendere praticabile e sostenibile il raggiungimento degli obiettivi di vita di ogni persona, nonostante e a prescindere dalle caratteristiche di salute della stessa, attraverso il proprio progetto personalizzato e partecipato di interventi e prestazioni all’interno di contesti inclusivi.

Il nuovo Piano Regionale Integrato per la Non Autosufficienza (PRINA) dell’Umbria, all’interno di questo quadro, si configura come espressione di una graduale transizione dal Welfare di protezione a un Welfare dei diritti. Tale transizione si propone di garantire continuità di sostegni utilizzando le risorse disponibili, promuovendo una prospettiva di qualità della vita per le persone con disabilità in ogni fase della vita.

Il cuore di questa trasformazione è l’adozione di un approccio progettuale personalizzato e partecipato, che offre una nuova modalità di progettazione degli interventi e delle prestazioni fondamentale per garantire l’appropriatezza degli stessi rispetto ai diritti e agli obiettivi di vita della persona con disabilità. Questo approccio prevede una rete di servizi e la comunità stessa in grado di farsi interprete di un’innovazione di un modello di welfare non più fondato su modelli risarcitori ma fondato sul riconoscimento dei diritti e sull’accrescimento delle opportunità delle persone con disabilità.

Nel PRINA regionale è prevista l’attuazione del “Sistema Unico Integrato” e la stipula dell’ “Accordo di Programma tra Aziende Sanitarie del territorio e Ambiti” nella Regione Umbria costituisce uno strumento chiave per la sua gestione. Questo sistema si basa sul concetto di “Percorso Assistenziale Integrato” e riflette l’importanza di una collaborazione interistituzionale e di “Coinvolgimento degli enti del Terzo Settore”. Questo accordo fornisce una struttura organizzativa e operativa per la realizzazione dei Progetti personalizzati e partecipati, contribuendo a creare un ambiente che supporta l’empowerment individuale e comunitario delle persone con disabilità. Il progetto personalizzato e partecipato inteso come progetto “ombrello” sotto il quale andare a collocare ogni misura, progetto e piano specifico già attivato o da attivare, compreso il Piano assistenziale individualizzato (PAI).

Le Agenzie di Vita Indipendente assumono un ruolo cruciale in questo contesto, fungendo da collegamento tra le persone, le loro famiglie e i servizi sul territorio. Offrendo servizi di accoglienza, informazione, consulenza e supporto tra pari, le Agenzie di Vita Indipendente si pongono come elementi chiave per facilitare l’accesso e la fruizione di informazioni e conoscenze necessarie a garantire la parità di opportunità e la piena partecipazione delle persone con disabilità nella definizione degli obiettivi da raggiungere attraverso i progetti personalizzati e partecipati.

La Regione Umbria, attraverso il PRINA 2022-2024, dopo aver aderito e collaborato alla realizzazione del progetto presentato da Fish nazionale “Welfare 4.0 – definizione di un welfare comunitario d’inclusione” (Dgr. 757/2020), intende avviare una fase pilota di sperimentazione di 100 progetti personalizzati e partecipati, distribuiti nelle 12 Ambiti Territoriali della nostra Regione.

L’Umbria sottolinea l’importanza dell’attività formativa per il personale coinvolto, al fine di garantire il successo della sperimentazione e la piena attuazione dei progetti personalizzati e partecipati. L’obiettivo ultimo è creare un sistema regionale per la Vita Indipendente che promuova l’empowerment individuale e favorisca l’accesso e la fruizione di servizi, prestazioni ed interventi in linea con i diritti fondamentali delle persone con disabilità.

Fish Umbria dopo aver promosso e realizzato le attività di Welfare 4.0 nella nostra Regione, invita ora tutte le persone con disabilità e i loro familiari che fossero interessati a candidarsi alla realizzazione di un progetto personalizzato e partecipato nell’ambito del nuovo PRINA a prendere contatto e chiedere supporto alle proprie associazioni di riferimento. Il Centro per l’Autonomia Umbro è a piena disposizione di tutti coloro i quali vorranno ricevere informazioni e supporto nel definire e proporre la propria richiesta di progetto personalizzato e partecipato ai servizi sociali del proprio Comune di riferimento.